Chi siamo


L'associazione
L’Associazione Tessile e Salute nasce nel 2001 a Biella ma la sua attività ha valenza nazionale. Fin dalla sua fondazione aggrega Soggetti diversi ma ugualmente interessati a progettare, produrre e vendere articoli tessili, calzature ed accessori sicuri per i consumatori: Associazioni imprenditoriali e dei Consumatori, Istituzioni, Autorità sanitarie, Istituti di ricerca.
Sostengono e collaborano con l’Associazione Tessile e Salute tra gli altri:
- Arpa
- Assocalzaturifici
- Camera Nazionale della Moda Italiana
- CNA
- CNR ISMAC Biella
- Commissioni Europea DG Enterprise e DG
Sanco
- Confartigianato
- Confindustria
- Federchimica
- ICE
- Istituto Superiore di Sanità
- Ministero dell’Ambiente
- Ministero della Salute
- Ministero dello Sviluppo Economico
- Politecnico di Torino
- SIDAPA
- SITI
- SMI Sistema Moda Italia
- Unioncamere
Si avvale del supporto delle Società Scientifiche mediche nazionali, delle parti sociali e delle Associazioni dei Consumatori.
2001
Anno di fondazione
100+
Soci
90+
Aziende certificate
5
Progetti realizzati
Timeline
- 1° Convegno Internazionale
- 2° Convegno Internazionale
- 3° Convegno Internazionale
- 4° Convegno Internazionale
- 5° Convegno Internazionale.
- Conclusione progetto LATT (Laboratorio di Alta Tecnologia Tessile) con l’avvio dei lavori nel laboratorio comfort (Politecnico di Torino & Tessile e Salute)
- Conclusione del progetto “Banca dati delle sostanze utilizzate nel Tessile” con il Ministero della Salute.
- Gestione di una tavola rotonda in Casa Italia alle Olimpiadi Invernali Torino 2006 dal titolo “Tessile e sport invernali: Un futuro interattivo?”.
- Avvio del progetto “Istituzione di un Osservatorio Nazionale per la valutazione dei rischi sulla salute derivanti da prodotti tessili” finanziato dal Ministero della Salute.
- Avvio in collaborazione con AICTC, Federchimica e Sistema Moda Italia del gruppo di lavoro REACH per la realizzazione del documento “Sostanze Chimiche e loro modalità di utilizzo nella filiera tessile italiana”.
- Avvio e coordinamento in ambito UNI del gruppo di lavoro “Requisiti di sicurezza” per la realizzazione di una norma ad hoc per il tessile.
- Presentazione a FILO (fiera di Milano) di un programma di monitoraggio delle filiere produttive tessili, finalizzato al futuro rilascio di una certificazione Tessile e Salute.
- Partecipazione al gruppo di lavoro nazionale per le iniziative nell'ambito dell’anno internazionale delle fibre naturali.
- Partecipazione al gruppo di lavoro del Ministero dell’Ambiente per definire il “Green Public Procurament”.
- Consegna al Ministero della Salute e all’ECHA (European Chemicals Agency) del documento “Bicromato di Sodio, utilizzo nel settore tessile: Aspetti sanitari, socioeconomici e di tecnologia”.
- Chiusura del progetto “Istituzione di un Osservatorio Nazionale per la valutazione dei rischi sulla salute da prodotti tessili” e consegna del rapporto finale al Ministero della Salute.
- Pubblicazione da parte di UNI del Rapporto Tecnico UNI/TR 11359 “Gestione della Sicurezza dei prodotti tessili, di abbigliamento, arredamento, calzaturieri, in pelle e accessori” frutto del gruppo di lavoro avviato nel 2007.
- Realizzazione, in collaborazione con la Regione Piemonte, dell'opuscolo “Ma sai cosa ti metti addosso? Mini guida all’acquisto informato dei prodotti tessili”, primo strumento di sensibilizzazione ed educazione indirizzato al consumatore.
- Avvio della collaborazione con i Comandi dei N.A.S. per il controllo degli articoli in circolazione sul mercato.
- Avvio della collaborazione con il Sistema Camerale Italiano ed Unionfiliere per attività inerenti l’ampliamento dell’etichetta di tracciabilità TFashion.
- Avvio con il Ministero della Salute del progetto “Indagine conoscitiva sulla presenza di sostanze pericolose in articoli tessili, in pelle e calzaturieri”.
- Avvio del rilascio della certificazione “Dichiarazione di partecipazione al progetto Tessile e Salute”.
- Avvio della collaborazione con Confindustria Nazionale nel “Comitato tecnico per la tutela del Made in Italy e lotta alla contraffazione”.
- Avvio della collaborazione con la Commissione Europea DG Enterprise.
- Termine del progetto “Indagine conoscitiva sulla presenza di sostanze pericolose in articoli tessili, in pelle e calzaturieri”.
- Consegna alla Commissione Europea DG Enterprise del rapporto “Chemicals Substances in Textile Products and Allergic Reactions” in base all’ Art. 25 del Regolamento 1007/2011 sull’etichettatura dei tessili.
- Intervento alla Quarta Conferenza Nazionale sul Regolamento REACH (Roma).
- Intervento al 82° IWTO Congress con la presentazione di un progetto per la standardizzazione, a livello internazionale, dei requisiti eco tossicologici per i prodotti in lana.
- Numero di Aziende Certificate: 18.
- Consegna all’ IWTO dello studio “Chemical Risk in 100% Wool Textiles”.
- Aggiudicazione di un bando nazionale del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ICE per la realizzazione dello studio “Analisi comparativa tra Europa e Stati Uniti degli standards eco-tossicologici nei settori Tessile, Abbigliamento, Pelli/Pelletteria, Calzature”.
- Avvio della collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana per la realizzazione delle Linee Guida Eco-tossicologiche Nazionali.
- Numero di Aziende Certificate: 23.
- Consegna al Ministero dello Sviluppo Economico ed all’ICE dello studio “Analisi comparativa tra Europa e Stati Uniti degli standards eco-tossicologici nei settori Tessile, Abbigliamento, Pelli/Pelletteria, Calzature” e la sua pubblicazione.
- Numero di Aziende Certificate: 60.
- Pubblicazione e presentazione al Senato della Repubblica delle “Linee Guida sui Requisiti Eco-Tossicologici per gli articoli di Abbigliamento, Pelletteria, Calzature ed Accessori” di Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con: Federchimica, Sistema Moda Italia e Unione Nazionale Industria Conciaria.
- Avvio dei lavori per la realizzazione delle “Linee Guida sui requisiti Eco-tossicologici per le miscele chimiche e gli scarichi industriali”.
- Intervento alla Quinta Conferenza Nazionale sul Regolamento REACH (Roma).
- Intervento alla Conferenza Nazionale alla Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile organizzata dal Ministero dell’Ambiente e dall’ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
- Numero di Aziende Certificate: 68.
- Avvio del monitoraggio delle supply chains di alcuni importanti brands.
- Coordinamento tecnico per la sezione 'Sostenibilità Chimica' al primo International Round Table on Sustainability, organizzato da Camera Nazionale della Moda Italiana con i Brand del lusso, sia italiani che stranieri.
- Numero di Aziende Certificate: 76.
- 1° Convegno Internazionale
- 2° Convegno Internazionale
- 3° Convegno Internazionale
- 4° Convegno Internazionale
- 5° Convegno Internazionale.
- Conclusione progetto LATT (Laboratorio di Alta Tecnologia Tessile) con l’avvio dei lavori nel laboratorio comfort (Politecnico di Torino & Tessile e Salute)
- Conclusione del progetto “Banca dati delle sostanze utilizzate nel Tessile” con il Ministero della Salute.
- Gestione di una tavola rotonda in Casa Italia alle Olimpiadi Invernali Torino 2006 dal titolo “Tessile e sport invernali: Un futuro interattivo?”.
- Avvio del progetto “Istituzione di un Osservatorio Nazionale per la valutazione dei rischi sulla salute derivanti da prodotti tessili” finanziato dal Ministero della Salute.
- Avvio in collaborazione con AICTC, Federchimica e Sistema Moda Italia del gruppo di lavoro REACH per la realizzazione del documento “Sostanze Chimiche e loro modalità di utilizzo nella filiera tessile italiana”.
- Avvio e coordinamento in ambito UNI del gruppo di lavoro “Requisiti di sicurezza” per la realizzazione di una norma ad hoc per il tessile.
- Presentazione a FILO (fiera di Milano) di un programma di monitoraggio delle filiere produttive tessili, finalizzato al futuro rilascio di una certificazione Tessile e Salute.
- Partecipazione al gruppo di lavoro nazionale per le iniziative nell'ambito dell’anno internazionale delle fibre naturali.
- Partecipazione al gruppo di lavoro del Ministero dell’Ambiente per definire il “Green Public Procurament”.
- Consegna al Ministero della Salute e all’ECHA (European Chemicals Agency) del documento “Bicromato di Sodio, utilizzo nel settore tessile: Aspetti sanitari, socioeconomici e di tecnologia”.
- Chiusura del progetto “Istituzione di un Osservatorio Nazionale per la valutazione dei rischi sulla salute da prodotti tessili” e consegna del rapporto finale al Ministero della Salute.
- Pubblicazione da parte di UNI del Rapporto Tecnico UNI/TR 11359 “Gestione della Sicurezza dei prodotti tessili, di abbigliamento, arredamento, calzaturieri, in pelle e accessori” frutto del gruppo di lavoro avviato nel 2007.
- Realizzazione, in collaborazione con la Regione Piemonte, dell'opuscolo “Ma sai cosa ti metti addosso? Mini guida all’acquisto informato dei prodotti tessili”, primo strumento di sensibilizzazione ed educazione indirizzato al consumatore.
- Avvio della collaborazione con i Comandi dei N.A.S. per il controllo degli articoli in circolazione sul mercato.
- Avvio della collaborazione con il Sistema Camerale Italiano ed Unionfiliere per attività inerenti l’ampliamento dell’etichetta di tracciabilità TFashion.
- Avvio con il Ministero della Salute del progetto “Indagine conoscitiva sulla presenza di sostanze pericolose in articoli tessili, in pelle e calzaturieri”.
- Avvio del rilascio della certificazione “Dichiarazione di partecipazione al progetto Tessile e Salute”.
- Avvio della collaborazione con Confindustria Nazionale nel “Comitato tecnico per la tutela del Made in Italy e lotta alla contraffazione”.
- Avvio della collaborazione con la Commissione Europea DG Enterprise.
- Termine del progetto “Indagine conoscitiva sulla presenza di sostanze pericolose in articoli tessili, in pelle e calzaturieri”.
- Consegna alla Commissione Europea DG Enterprise del rapporto “Chemicals Substances in Textile Products and Allergic Reactions” in base all’ Art. 25 del Regolamento 1007/2011 sull’etichettatura dei tessili.
- Intervento alla Quarta Conferenza Nazionale sul Regolamento REACH (Roma).
- Intervento al 82° IWTO Congress con la presentazione di un progetto per la standardizzazione, a livello internazionale, dei requisiti eco tossicologici per i prodotti in lana.
- Numero di Aziende Certificate: 18.
- Consegna all’ IWTO dello studio “Chemical Risk in 100% Wool Textiles”.
- Aggiudicazione di un bando nazionale del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ICE per la realizzazione dello studio “Analisi comparativa tra Europa e Stati Uniti degli standards eco-tossicologici nei settori Tessile, Abbigliamento, Pelli/Pelletteria, Calzature”.
- Avvio della collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana per la realizzazione delle Linee Guida Eco-tossicologiche Nazionali.
- Numero di Aziende Certificate: 23.
- Consegna al Ministero dello Sviluppo Economico ed all’ICE dello studio “Analisi comparativa tra Europa e Stati Uniti degli standards eco-tossicologici nei settori Tessile, Abbigliamento, Pelli/Pelletteria, Calzature” e la sua pubblicazione.
- Numero di Aziende Certificate: 60.
- Pubblicazione e presentazione al Senato della Repubblica delle “Linee Guida sui Requisiti Eco-Tossicologici per gli articoli di Abbigliamento, Pelletteria, Calzature ed Accessori” di Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con: Federchimica, Sistema Moda Italia e Unione Nazionale Industria Conciaria.
- Avvio dei lavori per la realizzazione delle “Linee Guida sui requisiti Eco-tossicologici per le miscele chimiche e gli scarichi industriali”.
- Intervento alla Quinta Conferenza Nazionale sul Regolamento REACH (Roma).
- Intervento alla Conferenza Nazionale alla Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile organizzata dal Ministero dell’Ambiente e dall’ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
- Numero di Aziende Certificate: 68.
- Avvio del monitoraggio delle supply chains di alcuni importanti brands.
- Coordinamento tecnico per la sezione 'Sostenibilità Chimica' al primo International Round Table on Sustainability, organizzato da Camera Nazionale della Moda Italiana con i Brand del lusso, sia italiani che stranieri.
- Numero di Aziende Certificate: 76.